Come funziona e come gestire l’accoppiamento

Battute secolari ne hanno fatto ormai un tormentone: le femmine di ogni specie sono sottoposte a cicli ormonali. Cane e gatto non sono esenti a questa ciclicità (alle freddure sì, beate loro).
Tutto comincia con la pubertà, raggiunta dal cane tra i 6 ed i 10 mesi di età (le razze toy sono più precoci di quelle giganti).

La cagna è monoestrale non stagionale e quindi va in calore una o due volte l’anno ed il suo ciclo è solo lievemente dipendente dal fotoperiodo (l’intervallo tra i cicli è in genere di 6-7 mesi, in base alla razza, alla taglia ed all’età del soggetto).

Il ciclo estrale è composto da quattro fasi: proestro, estro (calore), diestro, anestro. Le più importanti e durante le quali si programmano gli accoppiamenti sono il proestro e l’estro.

Il proestro, la “preparazione” al calore, nel cane dura cira 9 giorni ed è in questo momento che cominciano a vedersi i primi segni caratteristici: lieve gonfiore vulvare, perdite ematiche, aumento dell’urinazione, la nostra cagnetta sembra più agitata ed irrequieta. Durante l’estro si rende tutto più evidente e la femmina accetta il maschio. Nella cagna dura circa 7-10 giorni durante i quali si osservano perdite vulvari meno intense e più chiare. Se l’intento è procreare (o meglio, far procreare), si possono facilmente programmare gli accoppiamenti.

In particolar modo nel cane ci sono diverse tecniche per riconoscere il momento giusto in cui far incontrare mamma e papà pelosi. Possiamo valutare i livelli ormonali di LH e Progesterone o anche più comodamente eseguire un esame citologico mediante striscio vaginale. Stabilito il momento propizio è consigliato portare la femmina a casa del maschio in modo che quest’ultimo si senta già forte nel suo territorio ed è importante lasciare la coppia in piena tranquillità per qualche ora (la privacy!). Gli incontri verranno ripetuti a giorni alterni per almeno due o tre volte.

All’inizio dell’accoppiamento i due cani più che altro giocheranno, ci potranno essere finti litigi e solo in seguito avverà la monta. E’ importante sapere che al momento dell’eiaculazione il maschio si gira per assumere la posizione “coda a coda” con la femmina; tentare di separare i soggetti in questo momento è molto pericoloso per la salute di entrambi gli animali!

Tenendo in considerazione la prevedibilità dei calori, se non si ha intenzione di ospitare una cucciolata bisogna prestare molta attenzione alla presenza di maschio e femmina nella stessa casa durante il periodo dei calori, non si possono lasciare soli un attimo! Una soluzione possibile è la sterilizzazione, siamo a disposizione per spiegare le conseguenze sulla salute di una cagnetta sottoposta a continui calori senza alcun accoppiamento.

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